Cortona è una delle città più belle da visitare nella splendida Valdichiana, in provincia di Arezzo. Famosa per la sua cinta muraria di età etrusca e per la spettacolare vista che si gode sul Lago Trasimeno, Cortona è una vera perla toscana da scoprire. Le cose da vedere a Cortona non sono certo poche, e raccontano ognuna una sfumatura di questa meravigliosa città storica.
Duomo di Cortona
Tra le cose da vedere a Cortona il suo Duomo è sicuramente una delle principali. Ufficialmente chiamato Concattedrale di Santa Maria Assunta, questo è un edificio che si trova nel cuore della città, e a due passi dal Museo Diocesano.
Di origine paleocristiana, il Duomo di Cortona presenta oggi elementi rinascimentali, un campanile, statue lignee dei maggiori maestri toscani dell’epoca e diverse opere d’arte, alcune delle quali attribuite a Luca Signorelli. Oltre ad ammirare le splendide navate, le reliquie e le decorazioni interne del Duomo, questo luogo è un must da visitare anche per poter godere di una vista privilegiata sulla Valdichiana.
Piazza della Repubblica
Quando si parla di Cortona, non si può non parlare della sua piazza più celebre: Piazza della Repubblica. Questa è più di una semplice piazza, poiché rappresenta un crocevia storico e culturale vivacissimo, che in passato come oggi simboleggia la vita stessa della città. Durante il Medioevo questa piazza fu il centro nevralgico della vita politica, e qui si trova il Palazzo Comunale, la cui torre campanaria è diventata il simbolo di Cortona. L’architettura di questa piazza è tipicamente medievale, e ancora oggi mantiene il suo ruolo di cuore pulsante della città.
Qui infatti si organizzano eventi culturali, ci sono numerosi bar e ristoranti, e locali e turisti si affollano sempre qui per passare il tempo. Questa piazza, inoltre, è famosa grazie al film “Sotto il sole della Toscana”, che ritrae la dolce vita italiana proprio nella città che ispirò la scrittrice del libro da cui il film è tratto. Non è esagerato quindi affermare che, tra tutte le cose da vedere a Cortona, Piazza della Repubblica è sicuramente la più importante.
Visitare il MAEC
Durante un soggiorno a Cortona non si può non visitare il MAEC, ossia il Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona. Si tratta di un museo tra i più importanti dell’intera Toscana, e qui sono custoditi reperti etruschi e opere d’arte che vanno dai tempi più antichi fino al Rinascimento.
È un museo molto antico, che risale al 1727, quando nacque anche l’Accademia Etrusca, che qui raccoglieva tutti i reperti e i documenti storici appartenenti agli etruschi del territorio cortonese. Il MAEC oggi è conosciuto in tutto il mondo, e si trova in Piazza Signorelli, nel cuore della città. Chi ama la storia etrusca, di concerto con il MAEC, non può perdere nemmeno il Parco Archeologico di Cortona, dove si trova la famosa Tomba del Sodo.
Eremo Le Celle
Parlando di cosa vedere a Cortona, merita sicuramente una menzione il celebre Eremo di San Francesco d’Assisi, ossia l’Eremo Le Celle. Questo luogo di raccoglimento e profonda spiritualità è immerso nel verde e si trova pochi chilometri fuori dal centro della città.
Si tratta di un convento nato grazie a San Francesco, che qui soggiornò nel XIII secolo, e che lo trasformò in un luogo di preghiera. L’architettura austera e semplice, e la meravigliosa cornice dei boschi del Monte Sant’Egidio lo rendono un luogo unico nel suo genere, e una meta di pellegrinaggio religioso di altissimo valore.
La figura di San Francesco d’Assisi è estremamente importante per la città di Cortona, e non mancano altri rimandi al santo in tutto il territorio cortonese. Questo inoltre, fu uno dei primi insediamenti francescani in tutta la Toscana, ed è considerato un luogo di importanza sia storica che religiosa davvero enorme.
Basilica di Santa Margherita
Un altro luogo che a Cortona merita assolutamente una visita, è la spettacolare Basilica di Santa Margherita, con i suoi soffitti decorati e colorati con toni sgargianti e intensi. Santa Margherita è la patrona della città, e in suo onore è stata eretta questa chiesa proprio nel luogo dove ella visse i suoi ultimi anni. La Basilica che si vede oggi risale al XIII secolo e nel corso dei secoli è stata oggetto di ampliamenti e ristrutturazioni, che la portarono nel 1927 alla consacrazione, a 200 anni esatti dalla canonizzazione della Santa a cui è dedicata.
Trovandosi in uno dei punti più elevati della città, dalla Basilica di Santa Margherita si gode anche di una vista spettacolare su tutta la Valdichiana e sul Lago Trasimeno.
All’interno della Basilica si trovano le spoglie della Santa, che dedicò la sua vita adulta alla preghiera, dopo una giovane età difficile e in disgrazia. Ella infatti, sopravvisse al compagno, con cui viveva ma con cui non era sposata, e si ritrovò dopo la sua morte in completa solitudine. Questo la portò a rifugiarsi nel luogo che oggi le deve il nome e la fama, e che la ricorda per sempre.
Chiesa di Santa Maria Nuova
Rimanendo tra i luoghi di culto di Cortona, tra le cose da vedere in città c’è senz’altro anche la Chiesa di Santa Maria Nuova, che si trova subito fuori dalle mura cittadine e che rappresenta un fiore all’occhiello per Cortona, soprattutto a livello architettonico. La Chiesa fu progettata infatti, nientemeno che da Vasari, un genio del Rinascimento italiano, nel 1550. Di questa chiesa l’elemento che colpisce maggiormente è senza dubbio la grande cupola ottagonale, diventata un simbolo nei paesaggi cortonesi.
Convento di San Francesco
Tornando ancora una volta a San Francesco, a Cortona si trova anche il Convento eretto in suo onore dopo la sua morte. A fondare questo convento fu Frate Elia nel 1245, uno dei primi compagni di San Francesco, nonchè una figura molto attiva nella diffusione dell’ordine francescano. Al suo interno si possono trovare tre reliquie associate al santo (una sua tunica, un Vangelo manoscritto e un cuscino in pietra) e opere di artisti toscani a decorare sia l’altare che le cappelle.
Come molti altri luoghi religiosi qui a Cortona, anche dal Convento di San Francesco si gode di una vista spettacolare sulla Valdichiana, e si respira un’aria di tranquillità, in pieno contatto con la natura.
Villa Bramasole
La storia moderna di Cortona è intrecciata con un filo rosso alle parole della scrittrice americana Frances Mayes. Ella infatti, scrisse proprio a Cortona, nella sua Villa Bramasole, un romanzo autobiografico intitolato “Sotto il sole della Toscana”, che nel 2003 divenne film. La vita descritta nel romanzo affascina da sempre i lettori di tutto il mondo, che vengono qui a visitare la dimora dove tutto ha avuto inizio. Si tratta di una chicca particolare e romantica, che si affaccia sulle lussureggianti colline toscane e che è baciata dal sole tutto l’anno, come suggerisce il suo stesso nome.
La Villa non si può visitare internamente, poichè è di proprietà privata, ma si può tranquillamente gironzolare nei dintorni e lasciarsi trasportare dall’atmosfera della dolce vita che si respira tra le vie che la circondano, lasciandosi ammaliare dalle splendide vedute sulle colline della Valdichiana.
Belvedere di Piazza Garibaldi
Cortona non sarebbe ciò che è senza i suoi paesaggi mozzafiato e le dolci colline che la circondano. Per questo, una cosa da fare assolutamente quando si viene a Cortona, è fermarsi un momento per ammirare il paesaggio della Valdichiana. In città non mancano i punti panoramici che offrono viste mozzafiato, ma uno dei più belli in assoluto è sicuramente il Belvedere di Piazza Garibaldi.
Situato all’ingresso sud del centro storico, il Belvedere di Piazza Garibaldi è facilmente raggiungibile a piedi da qualsiasi punto della città, e si trova lungo la Via Nazionale, un’arteria importantissima di Cortona.
Dalla Piazza si possono vedere il Lago Trasimeno, le colline umbre e i vigneti e uliveti toscani, nonchè diversi borghi. Inutile dire che il momento migliore della giornata per venire qui è il tramonto, quando il cielo si tinge di rosso e l’aria si fa più morbida e soave. Ammirare da qui il calar della notte è un’esperienza da fare assolutamente a Cortona.
Santuario di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio
L’ultimo luogo di questa lista, ma non per importanza e bellezza, che merita una visita a Cortona, è il Santuario di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio. Situato fuori dalle mura cittadine, il Santuario è legato ad un’immagine miracolosa che nel XV secolo fece molto parlare di sé. Infatti, l’intero edificio fu eretto per custodire l’immagine della Madonna con Bambino che, stando alla tradizione, era in grado di compiere miracoli.
Qui da allora si susseguono fedeli, visitatori e pellegrini per onorare l’immagine e raccogliersi in preghiera, ma anche per ammirare la sua spettacolare architettura.
Questo Santuario è opera di Francesco di Giorgio Martini, uno dei maggiori architetti di epoca rinascimentale, ed è caratterizzato da tutti i tratti tipici dello stile del tempo in cui fu costruito. La cupola è la parte più maestosa e imponente del Santuario, e anch’essa rappresenta, tra le altre già menzionate, una figura di spicco nel panorama cortonese e nei suoi skyline. Proprio grazie alla sua posizione privilegiata e immersa nel verde, il Santuario di Santa Maria delle Grazie è uno degli edifici più fotografati della città.