Nella splendida cornice della Val d’Orcia sorge una dimora storica tra le più belle della Toscana. Si tratta di Villa La Foce, con il suo meraviglioso Giardino La Foce, noto in tutta la regione. Questa villa spettacolare si trova nella località La Foce Chianciano Terme, in provincia di Siena, ed è un vero e proprio capolavoro, che racchiude in sé la massima espressione dell’architettura toscana della prima metà del secolo scorso.
La storia di Villa La Foce
La storia di Villa La Foce come la conosciamo oggi inizia proprio un secolo fa, quando nel 1924 i Marchesi Antonio e Iris Origo acquistarono la dimora rinascimentale e tutto il terreno che la circondava. La Villa in sé però, risale al XV secolo, e fu creata come luogo dove pellegrini e mercanti potevano fermarsi per la notte durante i loro viaggi. Con l’arrivo degli Origo, la Villa e l’intera zona sono letteralmente rinate.
Infatti, lo stesso Marchese si occupò della bonifica della valle in cui sorge la Villa, mentre la consorte dedicava le sue giornate alla realizzazione del giardino e al benessere della popolazione locale. La Marchesa fondò anche un santuario per i bambini affetti da tubercolosi e dedicò la sua esistenza a rendere migliore la vita di chi era nato meno fortunato di lei. La Villa divenne una fattoria e si svilupparono molto le attività agrarie, che diedero lavoro e occupazione alla popolazione e rilanciarono l’economia della zona, prima poverissima.
Il Giardino La Foce
Il punto focale della Villa e anche la sua zona più famosa, è senza ombra di dubbio lo splendido Giardino. Questo fu realizzato tra il 1924, anno in cui la famiglia Origo acquistò la tenuta, e il 1939. Ad occuparsi interamente della sua creazione fu l’architetto inglese Cecil Pinsent, che disegnò questo meraviglioso spazio verde attorno alla casa rinascimentale, incorporando alla perfezione il giardino nella natura circostante e nell’architettura della dimora. Pinsent aveva già lavorato a Villa Medici a Firenze, ed è proprio lì che la Marchesa Origo lo aveva visto all’opera e lo aveva ingaggiato per il suo giardino privato.
Non a caso, il Giardino La Foce è considerato uno dei giardini toscani che meglio rappresentano la fusione tra l’architettura e il paesaggio del Novecento, e che uniscono le tradizioni italiane a quelle inglesi, in un risultato che lascia a bocca aperta. Da un lato presenta i classici elementi del giardino all’italiana, come siepi, fontane e panchine, mentre dall’altro incastra elementi tipici dello stile inglese, come il prato tagliato cortissimo e le aiuole dalle forme geometriche.
Il giardino è diviso in quattro sezioni: il primo giardino, il giardino dei limoni, il giardino delle rose e il giardino inferiore. Ogni area ha le sue caratteristiche specifiche ed è stata realizzata in piena armonia con il paesaggio circostante e la morfologia del terreno in cui sorge, diversa da parte a parte. Il punto più bello in assoluto è la terrazza del Giardino dei Limoni, da cui si gode una vista spettacolare sulle colline toscane e sul Monte Amiata.
La Villa oggi
Al giorno d’oggi Villa La Foce è un vero e proprio centro culturale, oltre che ricettivo, dove ogni anno si tiene il festival Incontri in Terra di Siena, con concerti e musicisti tra i più bravi e famosi del mondo, mostre di arte contemporanea e di archeologia e incontri culturali a cui prendono parte gli esponenti maggiori del panorama nazionale e internazionale. Qui si può anche soggiornare e avere la possibilità di godere degli splendidi ambienti della Villa e della sua atmosfera magica, ma anche organizzare eventi privati come matrimoni, ricevimenti e meeting aziendali.
Insomma, anche nell’epoca attuale, come in passato, Villa La Foce rimane un punto di riferimento importantissimo per l’economia e la vita locale. Questa dimora ha saputo reinventarsi e rinnovarsi nel corso del tempo, rimanendo un importante punto di riferimento per la comunità della zona.