Arezzo

Feste e sagre dell’olio in Toscana

In Toscana si produce uno degli oli più buoni di tutta Italia, e questo non è certo un mistero. Qui l’olio è una cosa seria, e non ci sono occasioni migliori per assaggiarlo e gustarlo, se non le sagre e le feste dedicate proprio ad esso. Su tutto il territorio della Toscana non mancano appuntamenti di questo genere, che rappresentano uno spaccato della tradizione regionale, della storia delle famiglie che producono l’olio e raccontano l’altissima qualità di un prodotto che ci invidiano in tutto il mondo.

L’olio, una tradizione antichissima

La produzione dell’olio in Toscana risale a tempi lontani. Infatti, nella zona, ci sono tracce di uliveti selvatici che risalgono addirittura alla preistoria. Solo nel Medioevo però, l’arte dell’olivicoltura si espanse a tal punto da arrivare a toccare l’intero territorio regionale e a portare tantissime popolazioni locali a piantare gli ulivi sui loro terreni. La crescita della produzione dell’olio di oliva toscano è da attribuire alla famiglia dei Medici, che effettuò una massiccia bonifica dei territori boschivi e paludosi, convertendoli in terreni utili per l’olivicoltura.

 

Se ci si pensa poi, l’immagine più celebre della Toscana è quella che ritrae le sue dolci colline piene di uliveti. Queste fecero capolino, per poi diffondersi a macchia d’olio su tutto il territorio, a partire dal 1800, arrivando fino a noi proprio come le vediamo oggi. In tutta la Toscana sono presenti più di 400 frantoi e il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dell’Olio Toscano IGP conta migliaia di aziende iscritte. L’olio, in Toscana, è una cosa molto seria, tanto seria che si celebra questo prodotto in decine e decine di eventi, che vanno dalle sagre alle fiere di settore.

 

Ecco quali sono le principali.

La Festa dell’olio – Sesto Fiorentino

La Festa dell’olio, una delle sagre dedicate all’olio più importanti in assoluto, si svolge a Sesto Fiorentino (FI) e celebra le tradizioni agricole e gli uliveti del territorio nella provincia di Firenze. Durante la festa hanno luogo eventi culturali, show cooking gastronomici e incontri con agronomi e aziende, nonché merende, pranzi e passeggiate in vigna.

La Festa dell’olio della Valdambra

Nata nel 2020, questa sagra dell’olio vuole far conoscere al mondo intero il suo eccellente prodotto tramite degustazioni e la testimonianza di tantissime realtà diverse che operano nella filiera dell’oro verde della Valdambra. Si tratta di un appuntamento importantissimo per la zona, ricco di curiosità e assaggi strepitosi per i visitatori: assolutamente da non perdere.

La Festa dell’olio – San Quirico d’Orcia

Spostandosi in Val d’Orcia, nella splendida cornice di San Quirico d’Orcia, si può partecipare alla Festa dell’olio, che si svolge nei primi giorni di dicembre ogni anno a partire dal 1993. Nel corso degli anni questa sagra dell’olio si è evoluta e ha cambiato forma, pur rimanendo fedele alla sua tradizione e al suo obiettivo: celebrare l’olio d’oliva toscano in ogni sua forma. Oggi il programma è sempre ricco di appuntamenti ed eventi, e rappresenta un’occasione perfetta per assaggiare e conoscere questo strepitoso prodotto toscano.

Extra Lucca – Lucca

Nel periodo estivo invece, a parlare di olio è la città di Lucca, con l’evento Extra Lucca, in cui i sommelier migliori dell’Accademia Maestrod’olio fanno conoscere le tante sfaccettature dell’oro verde attraverso degustazioni e spiegazioni interessantissime. Durante l’evento si possono degustare le eccellenze che provengono da tutta Italia, con una particolare attenzione agli olii locali.

Wine & Oil Walk – Castagneto Carducci

In autunno, infine, da 3 anni a questa parte c’è la possibilità di fare un’esperienza senza eguali che, attraverso una passeggiata di 10 km divisa in quattro tappe, permette di conoscere a fondo le aziende locali che producono olio e che rispettano ancora le tradizioni più antiche. Durante l’escursione si avrà la possibilità di fare degustazioni, partecipare a mini-lezioni e scoprire tantissimo non solo sulla produzione di olio e sulla sua storia, ma anche sulle famiglie che portano avanti questa tradizione secolare.

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