Lucca

Borgo delle camelie e il giardino d’eccellenza

Nella provincia di Lucca, e in particolare nella zona della Lucchesia, sorge un borgo antichissimo che coltiva le camelie e che, nel corso degli anni, è diventato famoso proprio grazie a questo fiore orientale. Soprannominato, non a caso, il Borgo delle Camelie, il borgo di Sant’Andrea di Compito è una frazione di Capannori, e ha una storia antica e affascinante.

Il Borgo delle Camelie

Sant’Andrea di Compito è una frazione del comune di Capannori, che sorge su una collina che domina la Piana di Lucca. Qui si può venire per una passeggiata tranquilla e per conoscere la sua storia secolare, per visitare la Chiesa di Sant’Andrea, che risale al I secolo d.C. e scoprire il mistero che si cela dietro la torre di guardia. Questa torre infatti, fatta costruire probabilmente dal perfido Castruccio Castracani, signore di Lucca all’inizio del XIV secolo, era il luogo da cui partivano, secondo la leggenda, i messaggi infuocati verso le zone limitrofe. Oggi dalla sommità della torre pende un cesto in ferro battuto. Secondo la tradizione, questo veniva usato per raccogliere le teste dei condannati a morte.

Passeggiare tra i vicoli e le strade di Sant’Andrea di Compito porta, inevitabilmente, a incontrare in ogni cantuccio un fiore di camelia. Il borgo è strettamente legato a questo fiore, sia dal punto di vista botanico che culinario. Infatti, proprio qui Guido Cattolica fece nascere la Camellia sinensis L., anche detta pianta del tè, grazie ad un esperimento. Il tè di camelia ha partecipato a gare e degustazioni internazionali, diventando famoso in tutto il mondo.

Inoltre, a Sant’Andrea di Compito si possono ammirare splendide ville nobiliari, come Villa Borrini, residenza di colui che per primo, in questo borgo, piantò una camelia, Villa Giovannetti, Villa Orsi e Villa Di Vecchio. Soprattutto però, a Sant’Andrea di Compito si viene per le sue splendide camelie. Il Borgo delle Camelie incontra il fiore che lo ha reso famoso in tutta Italia nel XIX secolo, grazie alla passione del dottor Angelo Borrini. Questi era l’oculista del duca Carlo Lodovico di Borbone, e innamoratosi di questo fiore, volle piantarlo in tutti i giardini più importanti della zona.

Camellietum Compitese

Da allora, grazie al microclima che si trova a Sant’Andrea di Compito e in tutta la Lucchesia, quest’area è diventata famosa per la fioritura delle camelie, che ogni anno si celebra con la Mostra delle Antiche Camelie della Lucchesia. Nel 2002 nel borgo è stato realizzato un giardino delle camelie, chiamato Camellietum Compitese, dove un corso d’acqua irriga il terreno e permette la fioritura di più di 1.000 varietà di camelie.

Questo giardino ha reso famoso il borgo di Sant’Andrea di Compito in tutto il mondo, rientrando tra i Garden of Excellence, un riconoscimento conferito dalla International Camellia Society. Di questa onorificenza sono stati investiti solo 39 giardini in tutto il mondo, e la camelia Lucchesia merita tutto il lustro che le viene dato. Infatti, ad adornare il giardino ci sono sia camelie locali che altre provenienti da ogni parte del mondo. Qui, inoltre, sono presenti anche un centro studi e un parco per gli eventi.

Un’esperienza unica a cui prendere parte in questo contesto, è sicuramente la cerimonia del tè alla camelia, il primo in assoluto realizzato in Italia. Infine, nel Camellietum Compitese, ogni anno si tiene la Mostra delle Antiche Camelie della Lucchesia. Per chi invece volesse visitare il giardino delle camelie al di fuori del periodo della mostra, è necessario prenotare il proprio ingresso.

Antiche Camelie della Lucchesia

La Mostra delle Antiche camelie della Lucchesia nasce nel 1989, e da allora ogni anno tutti i weekend di marzo si celebra questo fiore dal profumo inebriante e dai colori meravigliosi, di importazione orientale. Si tratta di un appuntamento annuale da non perdere se si amano questi fiori, ma anche un’esperienza da vivere se non si è esperti, perché l’intero borgo viene letteralmente inondato di fiori, e c’è ovunque un’atmosfera magica e vibrante.

Inoltre, durante il periodo della mostra, ai visitatori è permesso anche visitare le ville della Lucchesia, dove si trovano le camelie più antiche in assoluto. In particolare, meritano una menzione speciale Villa Reale di Marlia, la residenza estiva della sorella di Napoleone Bonaparte e inserita tra i Great Gardens of the World, e Villa Grabau, un’antica dimora del XV secolo.

Foto di Francesco Ianett.

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