Quando si parla di rose, non si può non citare il Roseto Fineschi a Cavriglia. Il Roseto Botanico Carla Fineschi si trova nella zona del Valdarno, ed è il roseto privato più grande del mondo. Questo meraviglioso giardino botanico dedicato interamente alle rose si sviluppa su 21 settori diversi, in ognuno dei quali crescono determinati tipi di rosa, divise tra rose specie, rose antiche e rose moderne. Chi ama i fiori e il loro inebriante profumo, non può che visitare questo splendido roseto in una bella giornata di primavera.
La storia del roseto
Nel Roseto Fineschi si possono ammirare più di 6.500 specie diverse di rose, raccolte grazie alla passione del professor Gianfranco Fineschi a partire dal lontano 1967. In oltre 30 anni di lavoro, il professore raccolse una delle collezioni di rose più vasta al mondo e dedicò il suo giardino alla memoria della sua compagna, Carla Fineschi. Con lei infatti, il giardino crebbe progressivamente e si sviluppò in quello che è ora. Dopo la scomparsa del professore e di sua moglie, il Roseto Fineschi è passato alla gestione dell’Associazione Roseto Botanico Gianfranco e Carla Fineschi.
Lo Statuto dell’Associazione recita il compito che svolge quotidianamente: “promuovere, favorire e potenziare, con l’acquisizione di risorse finanziarie, lo studio e la ricerca scientifica nel campo della botanica, per la raccolta, il mantenimento e la conservazione di esemplari autentici del genere Rosa”. La storia del roseto quindi, non è altro che una storia d’amore tra due anime affini e verso le rose, che col tempo si è tramutata in una vera e propria missione. Oggi infatti, il Roseto collabora con università e istituzioni di tutto il mondo, ed è aperto a tutti gli enti di ricerca che vogliono utilizzarlo.
Visitare il Roseto Botanico Carla Fineschi
Per visitare il Roseto Botanico Carla Fineschi, si deve attendere l’arrivo della primavera, poiché il roseto apre le sue porte al pubblico solamente nel periodo che va dal 1° maggio al 15-20 giugno. Si tratta di un periodo in cui si possono vedere molte rose in fiore, da quelle specie e antiche, più rare e che fioriscono da fine aprile a metà maggio, a quelle moderne, che invece fioriscono più volte durante l’apertura.
Il Roseto si può visitare tutti i giorni dalle 09.00 alle 19.00, e non è necessario prenotare la visita (tranne nel caso di gruppi numerosi). Il biglietto di ingresso costa 6 euro ed è in realtà una donazione fatta all’Associazione Roseto Botanico Gianfranco e Carla Fineschi, con cui si contribuisce al mantenimento della collezione e dell’intero luogo. C’è anche la possibilità di visitare il Roseto Fineschi accompagnati da una guida (in base alle disponibilità), al costo aggiuntivo di 3,50 euro a persona.
Visitare questo giardino è una vera esperienza sensoriale e un’emozione unica. Passeggiare tra le rose in fiore infatti, non solo racconta la primavera e lo sbocciare della bella stagione, ma anche la storia di chi questo roseto lo ha visto nascere, crescere e prosperare. Insomma, si tratta della meta ideale per una bella domenica di sole con la famiglia, con gli amici o con il partner, da passare tra i colori delle rose e i loro profumi inebrianti.